martedì 28 febbraio 2017

I Cicatelli de La-Giovanna! (DiSceeee....)

DiSceeee.... ma chi è La-Giovanna?!?!?

Ma come chi è???? È la mamma di Tamara!

DiSceeeeee..... E che so' i cicatelli?

eeeee.... i cicatelli!!!! Come fare a spiegare?
Per capire occorre farli e basta!



E così, appena ho visto la ricetta non ho esitato un attimo!
Ve la riporto qui per comodità:

DOSI
(per 4 persone)

100 g di semola di grano duro Senatore Cappelli
100 g di semola rimacinata di grano duro
 50 g di grano arso
130 g di acqua


  • Impastate fino ad amalgamare bene il tutto
  • Lasciate riposare l'impasto
  • Formate i cicatelli...

 DiSceeeee.... Come formare?!?!?!? Ma non ci dici niente di più?!?!?!

Guarda, se dovessi spiegare per iscritto ci metterei una vita.
Per fortuna che Tamara ha fatto questo video, dove potrete ammirare La-Giovanna all'opera!



Consiglio: una volta formati vi suggerisco di farli seccare 20' in forno, a 80°.



DiSceeee...... Ma poi che ci facciamo?!?!?!

Be', Tamara suggerisce questo piatto favoloso; io ho semplicemente sostituito la cicoria con i broccoli! Ma vi posso assicurare che è ugualmente fa-vo-lo-so!!!

DiSceeee.... ma non ci dici nulla?!?!?!

Certo che ve lo dico!!!

RICETTA 
(per 4 persone)

380 g di Cicatelli
600 g di broccoli
8 alici sott'olio e tagliate a pezzettini
Una burrata da 300 g circa
Mezzo bicchiere di olio evo
Uno spicchio d'aglio
Pepe
  • Pulite e tagliate i broccoli a pezzetti
  • Bolliteli e scolateli senza buttare l'acqua  
  • In una padella, scaldate dell'olio con l'aglio
  • Soffriggetevi le alici fino a farle quasi sciogliere
  • Ripassatevi i broccoli
  • Frullate i gambi dei broccoli fino ad ottenere una crema densa
  • Cuocete i Cicatelli nell'acqua dei broccoli
  • Scolate i Cicatelli molto al dente e saltateli in padella, insieme alla crema dei broccoli 

  • Impiattate aggiungendo delle strisce di burrata e una spolverata di pepe



Dedica finale:
Lo sai, Tamara, ti ammiro; ma oggi più che mai! Hai risvegliato in me tutta la mia anima salentina!
E La-Giovanna mi ha fatto ricordare le mie nonne, che lavoravano instancabilmente in cucina davanti ai miei occhi di bambino pieni di curiosità e ammirazione.
Grazie! :))))
BaScioni Beddha mia!

(vabbè, è uscita fuori la "esse" romana un po' biascicata! :D :D :D :D :D, me perdoni, sì?)

Ciao e alla Prossima



Lo Ziopiero

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lunedì 20 febbraio 2017

Yorkshire Pudding - Un miracolo sotto i vostri occhi



DiSceeee... Come un miracolo?!?!?

Sì, sì. Un miracolo! 

Ma proprio sotto i miei occhi??!!??

E certo!

Azzipie', te voi spiega' mejo?

Seguimi! Anzi, SEGUITEMI!!!

Quando lessi il titolo di questa ricetta confesso che rimasi un po' perplesso.
Non tanto per gli ingredienti, quanto per la provenienza.
In effetti non ho mai nutrito particolare simpatia per le ricette dei britannici, anche perché abbiamo tante ricette noi che non vedo il motivo di andarne a prendere altrove...
Ma poi quando ho letto cosa sarebbe avvenuto, allora mi sono incuriosito.

E vi posso assicurare che una volta nella vita questa ricetta va provata!
Che poi nell'arco dell'ultimo anno credo di averla rifatta non so quante volte!!!

Mi diverte troppo!

DiSceeee... Ma hai aspettato così tanto tempo prima di pubblicarla?

Be', sì. Anche perché ogni volta che la rifacevo non avevo voglia di fotografare il passo passo; monta di qua, smonta di là, ma poi alla fine mi son deciso. 

Ed ecco a voi, miracolo compreso!

 


RICETTA

140 g di farina
4 uova
200 g di latte
2 pizzichi di sale
Olio EVO

  • Mettete in una ciotola le uova, il sale e la farina
  • Con una frusta mescolate fino ad ottenere un composto liscio e denso
  • Aggiungete il latte a filo, continuando a mescolare fino a che l'impasto risulterà liscio e cremoso
  • Travasate l'impasto in un recipiente con il beccuccio


  • Versate un po' d'olio negli stampi da muffin, quel tanto che basta per coprire il fondo
  • Infornate a 230° per 10 minuti
  • A questo punto versate velocemente il composto in ogni stampino, arrivando circa ad un terzo dell'altezza
  • Rimettete tutto nel forno



  • Aspettate 15-18 minuti; il risultato dovrebbe essere più o meno così:


Visto che forza?

L'interno si presenterà vuoto, adatto per accogliere qualsiasi tipo di ripieno vogliate, sia salato sia dolce; sia solido sia liquido.


Un suggerimento?
Funghi cotti in padella e spezzettati, uniti alla besciamella furbetta!




E, a proposito di miracolo... un omaggio a Massimo Troisi




Ciao e alla Prossima



Lo Ziopiero

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giovedì 2 febbraio 2017

Norvegesi - Nuova clonazione dello Zio!




Vi ricordate le Clonazioni dello Ziopiero?
Era un bel po' che non mi cimentavo, eh?
Anche perché era un bel po' che non venivano lanciate sfide.

In realtà questa volta la sfida me la sono lanciata da solo, dopo aver provato questi "Norvegesi":


Sono qualcosa di micidiale. Se riuscite a mangiarne uno solo anziché tutto il pacco, allora potrete tranquillamente dichiararvi immune da qualsiasi tipo di assuefazione. E sì, perché questi sono davvero pericolosi!

E visto che non te li regalano, e visto pure che mi piace sempre sperimentare, ho provato a rifarli a casa.
Sono semplicissimi, oltre che Buoni e Veloci da fare e possiamo usare tutti ingredienti naturali.





RICETTA

Questa volta le dosi sono "a sensazione", nel senso che vi indico una traccia ma poi fate voi a vostro piacimento. Anche gli ingredienti potete sostituirli a vostro piacimento.

Fiocchi di avena
Fiocchi di farro

Farina di farro o di grano saraceno o di segale
Farina di grano arso (una cucchiaiata)
Semi di girasole
Semi di zucca
Semi di sesamo tostati
Acqua
Sale, un pizzicotto

  • Frullate i fiocchi di avena e farro fino ad ottenere una polvere

  • Aggiungete le farine e i semi
  • Pesate il tutto ed aggiungete il 60% di acqua*
  • Impastate; se usate l'impastatrice potrebbe uscir fuori un composto sbricioloso; in questo caso rifinitelo a mano

  • Stendete l'impasto
  • Formate i Norvegesi della forma che preferite
  • Adagiateli in una teglia rivestita di carta forno

 
  • Cuocete in forno a 200° per 8 minuti
  • Girate i Norvegesi e continuate la cottura per altri 8 minuti

* nel caso durante l'impastamento vi sembri ci sia poca acqua, aggiungetene altra.

Allora, che ve ne pare? Li farete anche voi?


Ciao e alla Prossima



Lo Ziopiero

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