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martedì 16 ottobre 2012

Galettes!

Vi ricordate quando vi dissi che avevo mangiato le migliori crepes della vita mia?
(che poi in realtà sarebbe stato più corretto chiamarle galettes, ma poco cambia: erano bbbone e basta!!!)


Bene! Ovvio che ho cercato di riprodurle!

Ovvio che...ci sono riuscito! :D :D :D

Dunque: le galettes sarebbero in realtà delle crepes fatte con il grano saraceno, per cui, rispetto a queste ultime, assumono un colore più marroncino.

Pare che la loro origine sia antichissima, addirittura le fanno risalire al '700 a.c. (come fanno poi a stabilire 'ste date pe 'na galette lo devo ancora capì!) e, come molte cose che mangiamo, nascono da un errore o, come in questo caso, da una disattenzione della solita massaia che rovesciò della farinata su una piastra rovente. (vi dico subito che non ci credo!)

Vanno cotte su una piastra in ghisa (galéatoire), ma se avete una padella antiaderente nessuno vi frusterà per averla usata! ;)


La parte più delicata è proprio la loro cottura: andrebbero fatte sottili al punto giusto (cioé molto sottili!), croccanti e morbide allo stesso tempo.

Inoltre l'uso del solo grano saraceno potrebbe creare dei problemi, motivo per cui per la prima volta vi consiglio di mescolarlo a della farina 00 (come ho fatto anche io) e poi di farle con solo grano saraceno.

Le dosi che ho usato per 4 persone sono:

150 g. Grano saraceno
150 g. Farina 00 (o altri 150 g. di grano saraceno)
500 g. di acqua
2 uov.
40 g. di burro sciolto
un pizzico di sale

Frullate fino a far scomparire tutti i grumi e lasciate riposare un’ora in frigo.
L'impasto dovrà risultare denso ma comunque liquido.

Cuocetele sulla piastra, versando l'impasto e distribuendolo con l'apposita spatolina (avete presente?  quella a forma di T) in modo che risulti molto sottile o il dorso di un cucchiaio in mancanza di spatolina. Quando la galette si stacca dalla piastra (ok, dalla padella antiaderente), sbirciate da sotto e giratela solo quando risulterà sia ben cotta!

Consiglio numero uno: anche se la piastra (o la padella) potreste usarla senza grasso, metteteci dentro un pochino di burro per ogni galette; quel leggero sfrigolio è garanzia di un ottimo risultato! ;)

Consiglio numero due: se usate la spatolina a forma di T, tenete a portata di mano (anzi di spatolina!) un foglio di carta cucina, con il quale pulirete la spatolina ogni volta che la usate.

Consiglio numero tre: ad ogni galette provate a fare delle varianti durante la cottura come, ad esempio, meno impasto o distribuzione diversa: p. es. io tengo l'impasto in un recipiente con il beccuccio e lo verso sulla piastra facendo dei cerchi concetrici per poi ridistribuirlo con la spatolina (sempre quella a T!).
Scoprirete che la differenza di cottura fa la differenza della galette e alla fine sceglierete il metodo di cottura che più vi piace (che di solito lo si capisce all'ultima galette!!!)

Consiglio numero quattro: fatele più sottili che potete. Quelle presenti in queste foto non le ho stese al massimo (avevo paura non reggessero il ripieno e si rompessero), ma poi rifacendole mi sono ricreduto: reggono benissimo! Specialmente se sono di solo grano saraceno.

Il modo classico di farcirle è con un uovo (che va messo poco prima che la galette sia pronta e facendolo cuocere insieme alla galette), formaggio tagliato a striscioline e prosciutto cotto (io ci ho anche aggiuto dei funghi):


(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Vi devo confessare, però, che quella che ho mangiato a Quebec aveva degli ingredienti che non saprei dirvi...erano così particolari, così armoniosi...

Ma una volta che avete capito come farle, potete certamente sbizzarrirvi nel farcirle.

Per esempio, prendendo sputno dal ripieno fatto per il bagel, questa l'ho farcita con salmone, avocado e yogurt greco, più una spolveratina di pepe rosso dolce (fatte servi'!!!):

(Fai click sulla foto per ingrandirla)


Dai, fatevi qualche galette e poi fatemi sapere!!!!

P.S. col solo grano saraceno sono ancora più buone. Fidatevi, anche se non ho fatto le foto! ;)

Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero

p.s. regalo confezione di Ottimini Divella, quasi nuova. (manca solo un biscottino) :D :D :D

Guardate anche le altre realizzazioni:

41 commenti:

  1. Essendo io celiaca le faccio spesso di solo grano saraceno e se ci metti l'uovo ti assicuro che non si rompono! Sono ottime anche semi-dolci con formaggio di capra e miele...
    Buona giornata!
    Laura

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    1. Ma infatti non si rompono! ;)
      Si, ottime anche semi dolci, e anche dolci: provale con il gelato!
      Buona giornata anche a te! :))

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  2. La Gallettes sono proprio una bella idea per la cena di stasera.. é tanto che non le faccio.
    Posso prendere l'ultima?
    ;-)

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    1. fatte e mangiate.
      Leo mi fa: ma queste mica hanno la farina normale, vero?!? (ndr. c'era 0, farro e grano saraceno)
      L'ho tirato su bene!!
      :-)

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  3. Mi fido al solo vedere la foto... siamo a metà mattina, ma le addenterei volentieri, giusto per assaggiarle!:-) certo che le provo, grazie!!!

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  4. ciao,bella l'idea del grano saraceno... ha un gusto particolare ... da provare.
    Io le preparo con la nmacchinetta elettrica e vengono veramente sottili.
    Spesso le uso la posto della pasta sfoglia per preparare lasagne e cannelloni.
    Buonissime con i funghi e alla ligure (besciamella e pesto con fagiolini e patate).
    ciao
    Antonob
    .

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  5. Azz, zio, con queste potevi partecipare al world bread day! devonoe ssere uone..:A me la farina di grano saraceno piace molto!

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  6. che buone! le ho mangiate in Normandia con sidro di mele :-)

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  7. Ed ecco un'altra ricettina senza glutine! Senza saperlo mi dai delle chicche carinissime! .... collegandomi ad un mio commento precedente... la mia simpatia nei tuoi confronti lievita!! :) :) Baci, Sara

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  8. Partiamo dalla considerazione che provavo a recitare ad alta voce la parola "galettes" e mai che le mie corde vocali riuscissero a far evocare qualcosa di lontanamente appetibile o goloso. Meno male che ci sono le tue foto a testimoniare quanto pochi ingredienti messi ben insieme possano combinarsi per dei minipranzi indimenticabili. E' per questo che quando dirò:"che ne dici se provo a fare le ghallètts..." se mi risponderanno con sguardo interrogativo...girerò lo schermo del pc con le tue foto sopra! :P ahahhahahahaha

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  9. Neyse google çevirmen var ...!
    :-)

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  10. anche a me piacciono tantissimo, soprattutto col grano saraceno. indimenticabili, e le tue sembrano proprio riuscite!

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  11. @Pellegrina: Rendono l’idea…? :))))

    @Maria Luisa: Aspetto responso, allora! ;)

    @Antonob: Si, buona l’idea di farci lasagne e cannelloni.
    Cosa intendi per “macchinetta elettrica”? Una piastra? Lo spessore, comunque, dipende da come le stendi, no? ;)

    @Martina: So che le rifarai presto! ;)

    @Acquolina: Ora le puoi rifare anche in Italia! ;)

    @Sara: Guarda che poi ti metto nel forno!!! :D :D :D

    @Gamby: Minipranzi??? Di queste ci fai l’indegestione!! :D :D :D
    Bella, Gambe’! ;)

    @Aria: Grazie! (ma si puo' far di meglio...) :)))

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  12. Oddio! Quella con salmone, avocado e yogurt greco mi ispira da morire! Sarà che oggi non ho avuto nemmeno il tempo di pranzare! :( Non sembrano difficili da preparare. Bravo! :)

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  13. E che dire? L'aspetto mi pare ottimo, gli ingredienti pure...lo chef da 10000 stelle...e allora bisognerà rifarle...speriamo bene :-)

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  14. @EVE: Dai, una te la puoi mangiare tranquillamente!!! :)))

    @Sugar: ...e lo so! Salmone, avocado e yogurt è un terno vincente! :))

    @Rosalba: Ma si, vedrai ti verranno benissimo! ;)

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  15. Rosalba (...quella che chiacchiera tanto *_* )17 ottobre 2012 alle ore 11:45

    Niente farina di grano saraceno...
    Che faccio? Banalizzo con tutta '00'?

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    1. Nooooo!!! Procurati il Saraceno! ;)

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    2. Rosalba (...quella che chiacchiera tanto *_* )17 ottobre 2012 alle ore 12:11

      Non l'ho trovatooooo!!!

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    3. Cercalooooooooooooo!!
      (ma dove vivi, scusa?) :))))

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    4. Su una montagna
      ma sono scesa a valle
      e al supermercato...
      l'ho trovatoooooo!!
      Domani sperimento!


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    5. Beatatte! Cerca di procurartelo, altrimenti faresti delle crepes con l'acqua. Il saraceno qui è un MUST!!!

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  16. ciao, la macchinetta per fare le crepes è una sorta di padella convessa ricoperta nella parte superiore con uma specie di "piatto" in materiale antiaderente. Si prepara la pastella, se ne versa un po' in un piatto e vi si immperge la padellina che "prende" la quantità di liquido che gli serve, se le vuoi più spesse la immmergi un po' più a lungo. E' un po' complicato da spiegare, ma il funzionamento è semplicissimo e la pastella "rende" moltissimo. Se ti capita guardala nei negozi di elettrodomestici, tra i tanti aggeggi che ho in cucina è uno dei più facili da usare e ritengo molto utile..... mi dirai non è che uno fa le crepes tutti i giorni, ma se ce l'hai la usi sicuramente e non sporchi. ....
    ciao
    antonob

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    1. Ah, OK: ho capito.
      Diciamo che il termine iniziale "macchinetta elettrica" non rendeva l'idea...
      Ho posseduto questa "macchinetta", ma non l'ho trovata un granché come resa. Preferisco il metodo tradizionale, col quale puoi decidere dimensioni e spessore. E non sporchi neanche con quello, basta saperlo fare ;)
      Grazie comunque per la precisazione! :))

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  17. Le ho fatte tempo fa, buonissime! Idea per un ripieno: prosciutto cotto e babaganoush (che è una sorta di purè grossolano di melanzane e tahin), i gusti si sposano perfettamente e l'ho trovato fenomenale!

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    1. Bene! Un ulteriore ripieno da provare (per i lettori, io - ahimé - sono allergico alle melanzane... :((( )

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  18. Nunvabbene 1: l'impasto deve riposa' tutta la notte nfrigo sinò nun vengheno sottili.
    Nunvabbene 2: la farina deve da esse morto proteica, la 00 nunvabbene. Sinò nun vengheno sottili.
    Nunvabbene 3: avendo fatto 'sta colla tutta la notte 'n frigo se deve sparma' sua piastra come siffosse 'na vernice. Sinò nun vengheno sottili.

    /MrNunvabbene.

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    1. :D :D :D
      Bella Kokko, lo so che sei tu! Ho riconosciuto la "kokkografia" :))))

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    2. ;) prova con i consigli poi mi dici ;)

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    3. Certo che provo! Mi conosci, no?
      ;)

      p.s. solo che da 'ste parti ce 'na penuria de grano saraceno e io ho finito la scorta!!!

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  19. Non conoscevo questa ricetta Zietto!!!! Che bontà!!!! Un bacione!

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  20. non sai come ti capisco: io da quando sono celiaca faccio SOLO galettes, per ovvie ragioni, e le trovo decisamente più buone delle crepes normali.
    se vuoi una consistenza meno rustica ti informo che esiste una farina di grano saraceno più raffinata di quella che si trova generalmente in commercio, ovvero bianca. si possono anche mischiare, più raffinata e più rustica.
    non sapevo dell'uovo, che mi ricorda piatti maghrebini (perché le strade della cucina sono strane e ci si ritrovano le migrazioni dei popoli, secondo me), la proverò.
    insomma, si viene qui a leggere e si impara sempre qualcosa

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    1. Si, anche io penso siano più buone delle crepes normali. La farina che uso io è bella rustica, ma non è tra quelle commerciali ;)
      L'uovo è pratiacmente un must e la somiglianza con i piatti maghebrini non la trovo poi così anomala, visto che noi conosciamo le crepes/galettes attraverso la Francia, che ha avuto in quelle regioni diverse colonie...
      :))

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