I Primi dello ZiopieroI Secondi dello ZiopieroPreparazioni VariePane e focaccePizzeI Biscotti dello ZiopieroLe Crostate dello ZiopieroLievitati SuperI Dolci dello ZiopieroI Gelati dello ZiopieroBuoni e VelociI Cioccolatini dello Ziopiero
I Primi dello ZiopieroI Secondi dello ZiopieroPreparazioni VariePane e focaccePizzeI Biscotti dello ZiopieroLe Crostate dello ZiopieroLievitati SuperI Dolci dello ZiopieroI Gelati dello ZiopieroBuoni e VelociI Cioccolatini dello Ziopiero

giovedì 20 giugno 2013

La vendetta di Michelangelo...

Oggi vi voglio dilettare con un po' di storia...e come per le ricette, anche qui con un'interpretazione molto personale! :))
 

Tempo fa nel post del Quadro d'Autore vi avevo accennato alla famosa martellata che Michelangelo diede alla sua statua raffigurante Mosè, anticipandovi che presto vi avrei dato una mia interpretazione storica analitica.

Tutti credono, infatti, che la martellata, seguita dalla fatidica frase "Perché non parli", rappresentasse l'attonimento del grande scultore davanti a quanto lui stesso fu capace di realizzare.

In realtà non è andata proprio così...

Mettetevi seduti comodi che vi racconto la versione dei fatti da me pensata e rielaborata:

Un bel giorno Giulio II della Rovere, uno dei Pontefici più celebri del Rinascimento, soprannominato il "Papa Terribile" o anche il "Papa Guerriero" (e con questo ho detto tutto sui Papi di una volta!) chiama Michelangelo e gli fa:


A Miche' , sentinpo'. * So du tre giorni che numme sento tanto per la quale...e nun vorei che quarcuno me stesse a porta' sfiga. Datosi che cio' un bel gruzzoletto da parte stavo a penza': e se me facessi 'na bella tomba? Sai de quelle de marmo, monumentali? Robba da fa schiatta' d'envidia li Borgia?**

* ok, ok,  il Papa era ligure, ma a me piace farlo parlare romanaccio!
**  nota famiglia in contrasto con Giulio della Rovere.

Michelangelo, all'epoca un pischelletto trentenne ancora con la barba corta, avendo fiutato l'affare della sua vita, gli dice, cortesemente:

Sua Santità, facciamo così: le preparo subito un bel progettino e poi vengo da lei

Così dopo qualche giorno il nostro artista si presenta dal Papa con un mega progetto che prevedeva una colossale struttura tutta in marmo, a base rettangolare (circa 10,8x7,2 m) alta 8 metri e composta da tre ordini che, dalla base, andavano restringendosi gradualmente; una sorta di piramide comprendente ben 40 statue!!!

Al Papa non gli parve vero!!! Nessuno poteva vantare una tomba simile!!!
(pensate un po' voi...vabbe')

Così dopo un lungo tira e molla sul compenso, si accordarono per 10.000 ducati (non mi chiedete quanti euro sarebbero stati al cambio attuale, ma sicuramente eran tanti bei soldini!)


Insomma, gira e mettiti bene fu così che il nostro scultore, non potendo andare su amazon per ordinare on line i marmi, né recarsi in carrozza all'Ikea a riempire qualche centinaio di carrelli, se ne partì saggiamente alla volta di Carrara per scegliere di persona ogni singolo blocco di marmo.

Persona lodevole e scrupolosa questo Michelangelo.
Forse troppo...come tra poco scopriremo.

Intanto a Roma si sparse la voce che il Buonarroti avesse fatto il colpaccio e il solito covo di vipere si mise all'opera per fargli le scarpe. In testa a tutti c'era il Bramante, già sovrintendente generale delle fabbriche del Papa,  il quale riuscì a convincere il buon Giulio che farsi la tomba prima di schiattare portasse jella; fu così che il Papa nel 1506 mentre Michelangelo ancora faceva la spesa girando tra le cave di Carrara, commissionò al Bramante il completo rifacimento della Basilica Costantiniana (in pratica la fece abbattere e ricostruirre completamente!).

Ora se siete pratici della storia di Roma sapete benissimo che durante il Rinascimento le chiese venivano fatte e disfatte in continuazione, spesso sulle stesse fondamenta delle precedenti (ecco uno dei motivi per cui i sotterranei di Roma sono altrettanto ricchi se non di più dell'attuale calpestio).

...ma qui non si trattava di una chiesa qualsiasi. Qui si parla della Chiesa per eccellenza... nientepopodimenoche... San Pietro!!!

E per rifare San Pietro, che alla fine sarebbe poi venuta così come la ammiriamo ai giorni nostri, di ducati ce ne vollero una marea!

Hai capito il Bramante? In altre parole dirottò i soldi della tomba verso le proprie tasche, con tutti gli interessi!!!

Ma cosa combinava intanto il nostro eroe?

Questo esattamente non è dato di saperlo ma basti pensare che a Carrara ci rimase quasi 8 mesi (insomma se la prese comoda) e quando tornò a Roma stracarico di marmi e con la fattura in mano, pare che il Papa gli disse (sempre in romanaccio):

Senti Miche', tu mo' sei stato fuori 'na vita, io nel frattempo me sento mejo e visto che me vojo assicurà er paradiso ho penzato bene de da' 'na sistamata a 'sta Basilica, che me sta a costa' 'nbotto! Quinni, peffattela breve, li sordi so finiti.

Ma...Sua Santità, avevamo un accordo....

A Miche', forze numme so' spiegato: nun te pozzo paga'! Anzi vedi pure d'annattene sinno' so' guai che pare che qui te vonno morto...

Michelangelo preso dalla paura fece una lunga fuga rifugiandosi a Firenze, nonostante poi il Papa gli avesse subito mandato appresso dei corrieri per convincerlo a tornare nella capitale.

Ma l'amico nostro non ne volle sapere di tornare nella capitale.

Ma dico! S può dir di no al Papa (per altro soprannominato Terribile nonché Guerriero)?
Certamente no!

E così, alla terza missiva che il Papa mandò direttamente alla Signoria di Firenze, fu lo stesso Pier Soderini a convincere Michelangelo affinché prendesse in considerazione l'ipotesi della riconciliazione: "Noi non vogliamo per te far guerra col papa e metter lo Stato nostro a risico", pare abbia detto
(la minchiata poi Soderini la fece comunque  quando acconsentì, nell'autunno del 1511, alla convocazione nel territorio della Repubblica dello "scismatico" Concilio di Pisa, voluto da Luigi XII di Francia, che dichiarò decaduto Papa Giulio II. Il "Temerario" si alleò allora con vari signori italiani, compresi i Medici, e inviò in Toscana un contingente spagnolo che mise a segno il Sacco di Prato nell'agosto 1512, spaventando a morte Firenze, che aprì con solerzia le sue porte trattando la resa con gli invasori.)

In ogni caso Michelangelo si riappacifico con Giulio...ma inevitabilmente gli rimase la rabbia...e la voglia di vendicarsi!!!

Così, visto che la vendetta è un piatto da consumarsi freddo, per quieto vivere il furbacchione fece al Papa una bella statua di bronzo; Giulio ne fu così contento che gli disse:

Bella Miche', stavorta sei stato grande! Sai che te dico? Datosi che sto a rifa' e pareti daaa chiesa (si parla sempre di San Pietro N.d.ZP) perché numme ce fai 'ndisegnino sur soffitto c'ho fatto appena intonaca'?.***

*** Avrete certamente intuito che si tratta della volta della Cappella Sistina

Michelangelo, per non perdere l'occasione, il giorno appresso (siamo nel 1508) si precipitò aRoma, sistemò di gran lena tutti i ponteggi e sospeso a mezz'aria manco fosse un angelo, iniziò a darci sotto di pennello.

Ma noi ormai sappiamo che dentro covava sempre vendetta....

La volta venne terminata nel 1512; Giulio II terminò nel 1513 e, guarda caso, della monumentale tomba dalla quale è iniziata tutta questa storia c'era poco o niente.
 

Michelangelo credeva di aver vinto la sua guerra personale! Ma gli eredi di Giulio decisero che comunque il loro parente meritasse una bella tomba, cogliendo l'artista in contropiede!
(scusate, ma voi se vi morisse un parente Papa non avreste fatto lo stesso?)

Così concordarono, sempre con Michelangelo, un nuovo disegno e un nuovo contratto che imponeva all'artista, almeno sulla carta, di lavorare esclusivamente per questo progetto con l'impegno di terminarlo entro sette anni.

Il furbacchiotto ovviamente accettò ma, invece di iniziare dalla statua di Giulio II, iniziò proprio dal Mosè.

Sarà stato un caso? Sarà stata ancora la sete di vendetta?

No, dico...voi che avreste fatto? Immagino tutti avreste iniziato dalla statua di Giulio II, no?

Che minchia ci azzeccava il Mosè?

E invece lui no, si incaponì, e lo fece pure bene visto che tirò fuori una delle statue più famose di tutta la storia!!! (di cui vi risparmio gli infiniti dettagli allegorici, a meno che non me li chiediate esplicitamente...)

(foto presa da Internet)
Peccato che tutto ciò non piacque ai parenti del defunto...i quali, visto l'andazzo e vista soprattutto la statua che non rappresentava affatto il loro amato che fu, gli dissero che poteva tenersi il suo bel Mosè con tutte le quintalate di marmo rimaste inutilizzate.

..e fu proprio in questo preciso istante che Michelangelo realizzò che forse si era dato la zappa sui piedi da solo e, per la rabbia, diede la famosa martellata al ginocchio destro!

.....

Ora voi mi direte...ma ci hai fatto tutto sto pippone per raccontarci de 'sta fregnaccia?

...be', sapete..la storia è bella pure per questo..e per non deludervi vi dico anche come andò a finire l'intera faccenda, che a mio avviso è la parte più comica di tutta 'sta tarantella.

Visto e considerato che Michelangelo era un ottimo negoziatore, oltre ad un valente scultore, recuperò in extremis promettendo che la statua a Giulio gliela avrebbe fatta subito, visto che gliela aveva promessa quando questi era ancora in vita!

Il riferimento alla promessa fatta all'ormai defunto commosse i parenti i quali abboccarono e acolsero l'offerta.

Ma cosa fece quel furbacchione del Buonarroti?

Chiamò il suo allievo peggiore, quello che ai compiti di scalpellini prendeva sempre 3, e gli disse:

Senti un po', famme sta' statua così e colà e nun ce perde troppo tempo che sciavemo poi da termina' artre cose
(ormai si era romanizzato anche il buon Miky)

Al ragazzo non gli parve vero!!!
Un incarico di così alto prestigio...dato poi direttamente dal Maestro per conto dei parenti del Papa da lui tanto amato!

Peccato che l'allievo non avesse consapevolezza delle proprie reali capacità in materia e fece una delle statue papali più brutte e irriverenti mai viste nella storia!!!

Un papa dal fisico spoporzionato, sbracato di lato con fare molto discinto da far arrossire pure Paolina Borghese...

Insomma, giudicate un po' voi se questa statua è realmente degna di un Papa, per giunta Terribile e Guerriero?


(foto presa da Internet)

La cosa poi più buffa di tutta la faccenda fu il fatto che in questa tomba, che si può ammirare nella Chiesa di San Pietro in Vincoli, Giulio II non vi fu mai seppellito!!
E' uno dei pochi Papi che giace nella Basilica di San Pietro, ma senza alcun monumento funebre.

Si può dunque dire che il buon Michelangelo, che campò fino al 1564 (quasi 90 anni!!!), si potè godere molto a lungo la sua vendetta, fredda, anzi ormai gelata!

Spero di non avervi annoiato, anche perché per reperire tutti questi ingredienti per poi condirli con le mie spezie mi ci è voluto non poco tempo e fantasia.

Le persone qui citate sono tutte esistite.
I fatti riportati son quasi tutti veri.
I dialoghi...forse.

Ciao e alla Prossima

Lo Ziopiero

43 commenti:

  1. 10.000 ducati?????? minchia!!! e ce l'aveva il posto per parcheggiare 10.000 ducati????
    Senti e invece Michelangelo irretiva ovunque donzelle in quel di Carrara??? E' questo che volevi dire e non hai detto???? e raccontala tutta no!!
    :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ehm..pardon...si può dire "posto" in questo blog? :-D
      (perdonami, m'è scappato! ma tu lo sai, qui nel salento min...ehm..posto non è una parolaccia, spesso è la prima parola che imparano i bambini, dopo mamma:)))

      Elimina
    2. Ahahahahah!
      Guarda che, se non lo precisavi col secondo commento, io avevo capito che ti riferissi ad un banale... 'posto macchina'! :D:D:D
      Torno più tardi.
      Ho un paio di domandine per Piero.
      Intanto, dopo la lettura del post, ho un'espressione così :D o così :)) insomma, m'ha messo di buon umore.
      Grazie Piero!

      Elimina
    3. @Tamara: ...e perché non si dovrebbe poter dire "posto" in questo blog?
      (che oggi sto mezzo stonato, mica l'avevo capita subito la battuta! Nun te ce mette pure tu!!!)

      @Ros: Grazie a te per la lettura! A quanto pare siete in pochi, oggi. Forse avrei dovuto pubblicare una "Frittata alla Buonarroti" o un "Timballo alla Giulio II"? :D :D :D


      Elimina
  2. Ah ah ah!!! Bellissima! La dovrebbero inserire nei libri la "versione dei fatti dello zio Piero"!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e nel giro di qualche anno magari diventerebbe la versione ufficiale! :D :D :D

      Elimina
  3. C'è un piccolo turista goloso che adorerebbe questa storia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e lo so! Quel piccolo turista è la mia passione! ;)

      Elimina
  4. "...E invece lui no, si incaponì, e lo fece pure bene visto che tirò fuori una delle statue più famose di tutta la storia!!! (di cui vi risparmio gli infiniti dettagli allegorici, a meno che non me li chiediate esplicitamente...)"

    Te lo chiediamo esplicitamente! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahhahah, dai prima o poi li svelerò...in chiave reinterpretata...ovviamente!
      :)))

      Elimina
  5. Sììì!
    Dettagli allegorici!
    Raccontati da te come la storia di oggi saranno di certo interessantissimi.
    Quanta fantasia.una gran dote,che spunta dai tuoi piatti,dalle tue foto,e da questi tuoi divertenti racconti!

    RispondiElimina
  6. Sììì!
    Dettagli allegorici!
    Raccontati da te come la storia di oggi saranno di certo interessantissimi.
    Quanta fantasia.una gran dote,che spunta dai tuoi piatti,dalle tue foto,e da questi tuoi divertenti racconti!

    RispondiElimina
  7. Ma tu che fai nella vita? Il prof??? Sai che Michelangelo è uno dei miei artisti preferiti? E che il Mosè mi ha fatto quasi piangere, così come la Pietà di San Pietro? Grazie per la tua bella storia, è bella quasi quanto le tue realizzazioni culinarie :)
    Un abbraccio Piero!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahahah... alcuni miei amici sostengono che sono un prof mancato! :)))
      Dai, se sei amante dell'arte a Firenze mi farai tu da guida, ok? ;)

      Elimina
  8. che cantastorie che sei!!
    io sto dalla parte di MiKy :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eccerto! Mica ti vorrai schierare col Papa Guerriero?
      (anche se dobbiamo ammettere che il buon Giulio ne ha fatte veramente tante di cose per Roma)

      Elimina
  9. Mi hai fatto schiantare dal ridere :-)

    RispondiElimina
  10. Grande zì!! Mi ci stavo documentando proprio in questi giorni, ma poi ho pensato che fosse un'opera troppo famosa per una tappa "fuoripista". E invece da come l'hai raccontata tu è diventata tutt'altro che ordinaria amministrazione ;) Me lo sono proprio goduto questo post!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahahah, dai che di tappe "fuoripista" ce ne sono un'infinità dalle nostre parti. :))

      Tu piuttosto quand'è che ti aggreghi ai miei giri? Ne sto facendo di molto interessanti e ti piacerebbero assai! ;)

      Elimina
  11. Eccomi in ritardissimo! Ma non potevo far passare la mezzanotte :D
    È da questa mattina che corro dietro a 'sto post:)))

    L'ho iniziato almeno una decina di volte!

    Interessante, molto intetessante e.... spassoso!!!

    A Pie' a te niente te ferma,sei 'na forza della natura!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai una cosa? Anche io l'avrò iniziato almeno una decina di volte... solo che io lo dovevo scrivere, non leggere! :D :D :D

      Elimina
    2. AhahahHah Beh sì, un tantino più impegnativo :-p

      Elimina
  12. aahhaahahahah...rido come na pazza perché a ogni "Ah Miché" mi sentivo presa in causa :D scusa, ma Miché è il tormentone della mia vita :')

    Sei una forza grande, non so nemmeno più come dirlo.

    :* :* :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A Miche'...pure tu: quand'è che ti aggreghi ai miei giri romani? Che te lo devo fa' ddi dar papa? :D :D :D

      :* :* :*

      Elimina
    2. Michela:
      infatti leggendo il post a mio marito, traducevo in "AH MICHELA' " altrimenti anche io pensavo a te.

      Elimina
  13. OH ma quante ne sai?.... qualunque tasto se tocca tu parli! :D

    Confesso che la storia è una materia che studiavo poco, al contrario della storia dell'arte, tra le mie materie preferite, pensa che la prof ogni tanto ai tempi mi cedeva la cattedra io ciarlavo di serpentino verde di prato e volte a crociera ;D ....che peccato aver perso la lena e gli spunti... :((

    Questo stralcio di testo è da incorniciare.... non solo per le ricche risate che mi son fatta dall'inizio alla fine... (tu sei un mito :D) ma sopratutto per la sapienza e cultura che c'è dietro tutto questo racconto... insomma... fosse una volta che non ci lascia a bocca aperta tu!:)

    ti abbraccio notte
    :**

    RispondiElimina
    Risposte
    1. aahhh, il verde serpentino, uno dei marmi preferiti dai cosmati, che con la loro arte hanno adornato moltissimi pavimenti di basiliche e chiese di Roma... Quanti gioielli abbiamo senza saperlo...

      :))

      Elimina
  14. Ciao Pie'. Gran bel post, sui miei personaggi (storico ed artistico) preferiti (per questo ti faccio una piccola annotazione: non prendermi per "saccente" ma il nome era Giuliano della Rovere, Giulio è il nome "da papa"). Grande personaggio, comunque !
    Per quanto riguarda la vendetta di Michelangelo nei suoi confronti (e nei confronti della Chiesa tutta) sappi che sono ancora davanti i nostri occhi, visto che la Cappella Sistina è letteralmente invasa da simboli ed allegorie EBRAICHE ! Basti pensare a tutte le figure di profeti ed alle sibille: e i santi? Non ci sono ! Anzi.... ci sono perfino personaggi che fanno "dei gestacci" rivolti proprio a Giulio II: alla faccia dell'ubbidienza al papa !
    Ti consiglio di leggere "I segreti della Sistina", di Doliner e Blech: un libro molto interessante che ho letto proprio la scorsa estate... in spiaggia :-D

    E proprio domani si parte di nuovo, per 15 giorni a Otranto per cui le mie già sporadiche visite (in ufficio non posso connettermi, giustamente), e a casa... sto preparando una bella sorpresa... a me stesso, per cui navigo poco sia sul mio blog che su quelli degli amici (perdonatemi !!)
    Comunque un caro saluto e grazie ancora per questo post.

    P.s.: bellissima San Pietro in Vincoli e le sue statue, ma io preferisco su tutte.. la Pietà: semplicemente strabiliante e... "scalpellata" in età in cui, ai giorni d'oggi, i nostri ragazzi stanno ancora pensando a quale cellulare scegliere per i propri 18 anni, con tanto di faccia brufolosa :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Jajo, per il tuo contributo. :))
      Ma quand'è che andremo insieme in giro per la nostra città? Sarebbe bellissimo e poi tu di cose ne sai tantissime!!! Per me sarebbe un tuffo in un mare di cultura romana.

      Otranto è una cittadina meravigliosa, con dei dintorni spettacolari...incantevoli...piena di bella gente...ti invidio!!!

      P.S. sì, certo, Giuliano della Rovere, ma li amisci o chiamaveno Giulio...come a te Jajo.
      Quinni, sitte fanno papa, già so che sarai JAJO Primo (e non Jacopo) :D :D :D

      Elimina
    2. ANTIPapa, prego !!! hahahahahaha
      C''oo sai che io vojio ann'all'inferno: tutto bello, co' le fiamme giallorosse... mica co' 'r cielo celeste e le nuvolette bianche :-D
      Prima o poi je la fàmo, tra le ferie mie e le tue, promesso !!!! Anche perché piacerebbe molto anche a me e Claudia.
      P.s.: comunque nun fa' troppo affidamento sulla memoria mia, che me sto a rincojioni' de brutto !!! :-D
      Ciaooooo

      Elimina
    3. ahahah, le fiamme giallorosse!!! :D :D :D

      p.s. e secondo me laggiù ce trovi pure Giulio!!! :D :D :D

      Elimina
  15. Ah ah ah ah! Zio Piero ,sei folle!Sono tutta spettinata dale risate.I papi di una volta....Mi hai fatto venire in mente la leggenda di Papa Giovanna,l'unica "papessa" della storia,che riusci ad ingannare tutti ,fino a quando,clamorosamente,diede alla luce ad un bambino durante una processione pasquale!
    Immagino sia solo una leggenda,ma la storia e' cosi "televisione d'oggigiorno" che l'adoro..
    Un bacione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh già, i papi di una volta...altro che fede cristiana...quelli erano dei marpioni di prima categoria! ;)

      Elimina
  16. Se ti metti a scrivere libri di storia vuoi vedere che abbiamo un boom di alfabetizzazione? ;-)

    RispondiElimina
  17. ha! ha! ha! ha!
    vabbè se uno è matto che ci si può fare?
    fortuna che micky non ti sente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e soprattutto fortuna che non mi sente Giulio!!!! :D :D :D

      Elimina
  18. Managgia Piero non vedo più il mio commento..
    Cmq per me e' stata una bellissima puntata tra storia e intrecci di corte;) io conosco la storia dell'arte nella versione più classica e devo dire che ora sarei curiosa di sapere tutti gli aneddoti che dici ci sono attorno a mose'!!
    In effetti la versione da te fornita nun fa Na piega!!!
    Giulio II in San Pietro e senza un monumento !
    La storia del "nun te pozzo paga" l'ho già sentita e anzi è più attuale che mai :)
    Carissimo noi ci vediamo sabato! Ti chiamo dopo ! Poi sarò a Roma a luglio! Chissà se potrò vedere san pietro con una guida d'eccezione .. ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vaty! :))
      Sai che di aneddoti ce ne sono tantissimi su ogni argomento...a noi romani piace fantasticare!

      Ci vediamo a Firenze! :))

      p.s. il tuo commento non è mai arrivato, neanche una notifica. Non so che dire :O

      Elimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails