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venerdì 19 dicembre 2014

Panettoni di marca a 1,99€?!?! ...Ma per favore!!!!

Non facciamoci prendere per i fondelli!!!!!


Anche se in offerta (il prezzo intero sarebbe stato 2,99€) il concetto non cambia.
Costano troppo poco!

DiSceeee... Ma non sei contento? Una volta tanto che possiamo risparmiare...?

Beh...in questo caso non è proprio così.
Intendiamoci, a risparmiare risparmiamo ma... per questa volta risparmiamoci il risparmio!!!!

E provo e dirvi perché!

Tutti voi sapete con quali ingredienti sono fatti i panettoni.
E tutti voi fate la spesa come me, cercando di risparmiare ma senza abbassare la qualità di quello che acquistiamo e poi introduciamo nel nostro corpo.

Ma facciamoci due conti "della serva" e proviamo a vedere quanto ci costa grosso modo un panettone casalingo da un chilo, basandoci su questa ricetta:

Farina (300g) diciamo 0,60€
Tuorli (140g) saranno 8 uova? Facciamo 1,60€
Burro (140g) 1,00€
Zucchero (130g) 0,20€
Uvetta (125g) direi 1,00
Canditi (125g) 3,00€ (prezzo medio di mercato, anche se noi li facciamo a casa)

Siamo arrivati a 7,40€ di ingredienti.
A questo costo dobbiamo aggiungere anche il costo del pirottino (0,80€), della busta dove conservarlo (0,10€) e, se vogliamo esser onesti, anche il costo di cottura...facciamo 0,10€

Totale:  8,40€

Non ho voluto calcolare altri costi quali il tempo che ci dedichiamo (fra pesate, gestione del lievito madre, andare a far la spesa, ecc), altrimenti sarei arrivato almeno a 10€ tondi tondi...

Avete già capito dove voglio arrivare...ma meglio dirla tutta, magari dettagliando meglio in modo che tutti noi riusciamo a farci un'idea chiara.

Andiamo a riprendere il nostro panettone di marca (una qualsiasi) e proviamo ad elencare tutte le voci di costo ad esclusione degli ingredienti.
Per semplicità percoriamo a ritroso il suo percorso dal supermercato alla fabbrica:
  • Guadagno del venditore (supermercato)
  • Costo di distribuzione (sistemazione nei vari scaffali)
  • Costo di trasporto (benzina, più carico e scarico merce)
  • Guadagno del trasportatore (deve pure magna', e mica se po' nutri' fregando i panettoni che trasporta!)
  • Costo di imballaggio (ok, è irrisorio)
  • Costo della confezione (scatola, busta, pirottino)
  • Costo della produzione (infornate, consumi elettrici, macchinari vari, ecc)
  • Costo del personale
  • Guadagno della fabbrica produttrice
  • Ed, infine, costo della pubblicità!!! (che a detta di molti incide mediamente del 30% sul prezzo finale dei prodotti)
Ora, anche se non sono in grado (e forse nessuno di noi lo è) di valorizzare in denaro ogni singola voce qui su elencata, di sicuro tutti noi siamo in grado di fare delle piccole stime, come ad esempio che un rivenditore guadagna dal 20% al 50% del prezzo finale al pubblico per ogni singolo prodotto, incidendo, insieme alla pubblicità, in maniera significativa su tale prezzo.

A questo punto il nostro panettone da 1,99€ (ma lo stesso discorso vale per uno da 5 o da 10€, perché, fidatevi, aumentano molto i margini e pochissimo i costi delle materie prime): quanto costa alla produzione in termini di ingredienti....?
Vogliamo essere generosi - o, meglio, ottimisti, ma molto ottimisti - e ipotizzare 50 centesimi...?

Cioè tutta quella roba lì, che poi va dentro il panettone e poi dentro le nostre pance, al produttore costa 50 centesimi...????
Gli stessi ingredienti cha a noi costano, come abbiamo visto, 8,40€?!?!?!!?
Cioè a loro costa 17 volte di meno?!?!?!

Dov'è il trucco?!?!?!?

Qualcuno di voi potrebbe dire: "ma si sa, nell'industria i costi sono diversi...non pagheranno mica le cifre che paghiamo noi al supermerato per gli stessi prodotti! Quelli comprano quintalate di merce..."

A parte il fatto che anche le grandi catene di supermercati comprano quintalate di merce per cui teoricamente potrei fare lo stesso discorso per il prezzo al pubblico delle materie prime, ma noi qui parliamo di un panettone che abbiamo stimato avere 50 centesimi di ingredienti rispetto agli 8 e passa euro che costerebbe a noi se lo facessimo in casa.

Quanto mai potranno pagare le uova, il burro, l'uvetta, i canditi...?
OK, la risposta ce l'abbiamo: 50 centesimi in tutto.

Ma per 50 centesimi, mi dite che materie mettono dentro i nostri amati panettoni che ci propongono così generosamente nei corridoi dei supermercati, a rischio di inciamparci dentro???


(a proposito, anche la postazione dell'esposizione ha un costo, che per vergogna non ho inserito).

Se tutto costa mediamente 17 volte di meno, le 8 uova le pagano 8 centesimi! Giusto? Vi torna?
Cioè un centesimo ad uovo!!!!

E con il ragionamento mi fermo alle uova, perché se andassi a sindacare su tutti gli altri singoli ingredienti la storia sarebbe ancor più triste... (avete idea del processo di produzione per ottenere i canditi...? Provate solo ad immaginare le fasi dalla frutta intera al barattolo di canditi luccicanti...)

Insomma, qui le cose son due: o hanno trovato la gallina dalle uova a raffica, nel senso che ne spara 100 al giorno in cambio di un po' di mangime (ovviamente sottocosto anche quello) e tanta pomata per il loro retrofit, gli alberi che producono le arance già candite, le spighe di grano che fanno comunella, vanno insieme al mulino, si macinano e si raffinano e poi si impacchettano, oppure....

Oppure ci stanno fregando alla grande....prima il portafoglio e poi - ahimé - la nostra salute.

DiSceeee....ma la soluzione qual è?
In realtà la soluzione non c'è, vista l'enorme quantità di panettoni (e pandori) venduti in questo periodo. Nessuno ne può fare a meno, a quanto pare!

O meglio...ci sarebbe, la soluzione.
Anzi ce ne sarebbero due.
Anzi tre.

O non si comprano i panettoni
O si comprano quelli artigianali da persone e forni di fiducia.

....oppure, come molti di voi già fanno, ce li facciamo in casa!

Oggi ho detto la mia.

Se volete dire la vostra, fate pure...:))))))


Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero

Guardate anche le altre realizzazioni:

60 commenti:

  1. Ma pensa te che proprio ieri sera a tavola facevamo questi calcoli! :)
    Piero concordo con te che per quanto l'industria abbatta i costi delle materie prime acquistandole in grandi quantità, un panettone ad un prezzo così basso può essere soltanto sinonimo di ingredienti scadenti! E hai ragione anche su quelli che costano un po' di più. Perciò diamoci da fare con gnecche - gnacche! ;);)

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    1. Gnecche-e-gnacche Gnecche-e-gnacche Gnecche-e-gnacche!

      :))))))))

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  2. Meno male che ho fatto copia-incolla! Il commento non me lo aveva pubblicato!!! GRRRRRRR!!!!

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  3. ps. anche a me il primo commento è andato a vuoto....

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  4. E sti conti li abbiamo fatti insieme, cosa aggiungere????
    Le mie socie ed io stiamo sfornando panterroni e pandori a gogò, addirittura Silvia ha ricevuto ordinazioni :)))
    Emmettì ieri non ha resistito ed ha aperto uno dei panterroni, dopo l'estasi si è rimessa subito all'opera, si è messa in testa di distribuirlo in tutto l'Agropontino :)))
    Io, fra un panettone e l'altro, senza pettine e senza boccuccia, a rate,ho raccolto un invito, e tu
    quando lo fai il panterrone?
    quando lo fai il panterrone?
    quando lo fai il panterrone?
    quando lo fai il panterrone?
    quando lo fai il panterrone?
    :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora stai guadalupando? :)))
      Ma brava!

      Il tuo Panterrone l'ho già fatto, ricordi?
      Ma dopo le feste lo rifarò....solo per me, tutto per me.
      Gnecche-e-gnacche Gnecche-e-gnacche Gnecche-e-gnacche

      :))))))

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    2. Emmettì!!! Nell'Agro Pontino ce sto pur'io!!!! :D :D :D

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    3. Mica vale così!
      Prima je devi scrive 'na poesia! :)))))

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  5. Ottima linea di ragionamento! Anch'io in questi giorni avevo ragionato su questo e dedotto che non compro nè pandoro, nè panettoni, non mi fido!

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  6. Aahhahaahahhahahahahahhahahhahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahaahahhahhahaha!!!!

    Belle le mie Socie qui sopra!!!

    Piero trema!!!!!!!
    SIAMO TORNATEEEEEEEE!!! :DDDDDDDDDDD

    Grazie per questo post che ci offre un sacco di spunti su cui fare considerazioni, riflettere e... soprattutto divulgare!!!!!
    BAsCI belli :-***

    p.s. si Tam, il motto di quest'anno sarà: panterrone salentino in tutto l'agropontino!! che rima eh???? :)))

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    1. Se quest'anno vuoi gustare
      del Salento il Panterrone
      da Tamara devi andare
      per sperare in un boccone

      Ma se il viaggio per te è lungo
      e vuoi stare più vicino
      un consiglio qui ti aggiungo
      Panetton-Agropontino!

      :))))))))

      Grazie, Emmettì! Per me tre fette! :))))

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    2. Uhahahaauahahaauahahahhaauahahahahahhahauahahahahauahahahahahahahahuaahahhahahauahahahahahaauahahahahahhaahahahahahahah!!!!

      Mitico il nostro Piero... :))))))

      p.s. le tre fette, con questa filastrocca, te le sei guadagnate va.... :DDD :-**************************

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  7. ecco.
    Io ne compro due e di quelli buonissimi.
    Poi aspetto le produzioni casalinghe, mi offro come assaggiatrice :D

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    1. Fortunata tu.... :))))
      Per curiosità, quanto li paghi i tuoi panettoni buonissimi?

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  8. certo che è agghiacciante. purtroppo la vita è rincarata e quando vediamo delle offerte è facile cedere alla tentazione di accaparrarcele...senza fermarci a fare due conti (sempre della serva...ma quella un po' + pigra rispetto a te ;-) ). In effetti se li facessimo potremmo giungere a 2 considerazioni. La prima alla "Pollyanna" (che vede del buono in tutto e tutti): la vita è rincarata e ci vogliono venire incontro (l'ho scritto io che era alla pollyanna eh?!?!?). La seconda: ce stanno a rifilà 'na sola pazzesca.
    Mi acchiappa una tristezza, sai?! Perché penso a quelle famiglie in difficoltà tanto contente di riuscire a festeggiare con un panettone/pandoro di marca rimediato ad un prezzo convenientissimo ma che in realtà finiscono col consumare un prodotto che non può che essere scadente. Proprio per le ragioni che hai addotto nel tuo post.
    Quand'ero piccola riuscire a mangiare un pandoro di quelli che oggi si trovano a 1,99€ (ma che allora acquistavamo ad una cifra ben diversa) era una festa...e si mangiava qualcosa di buono (o forse sono i miei ricordi di bambina che rendono tutto + dolce?!). Oggi purtroppo il prodotto è diverso (non potrebbe essere altrimenti, del resto).
    Tristezza ed amarezza.
    Quasi quasi vado a riguardarmi il post del tritone...per tirarmi un po' su di morale!!!
    Basci

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    1. Cara Riccia... purtroppo non vale solo per i panettoni...

      Potrei iniziare dalla vaniglina...che ci devono spiegare come mai è bianca quando la vaniglia è nera e macchia peggio di una seppia (e purtroppo so come fanno....), continuare con il surimi (uno dei prodotti inseriti nella lista di cose assolutamente da evitare), e finire con le cotolette panate e surgelate, che di carne hanno solo il nome (basta chiedersi come fanno ad essere tutte così perfette e della stessa misura, come se il manzo fosse da vivo un unico interminabile salame....).

      Ecco, ora sono caduto in depressione...e manco posso tirarmi su con il nostro amico tritone...

      Sai che ti dico? Vado a fare una torta, va! :)))))

      BaSci

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  9. Grande Piero!!! Scrivo, sottoscrivo, concordo e controfirmo!!!!! Non se lo meritano neanche il nome "panettone" quei cosi lì!!!

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    1. Diciamo che almeno per la forma (se rigorosamente intatta e vista da lontano e col naso tappato) il nome glielo lasciamo.
      (ma solo perché altrimenti dovrei riscrivere tutto il post! :D :D :D)

      :)))

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  10. Me so' depressa pur'io... mi offro volontaria per adottare la torta! :D
    Ho solo una domanda: ma davvero nei panettoni industriali c'è il burro?
    Cioè, il burro burro, non la m@&@@£$@@ (ecco, manco riesco a scrive la parola!)?
    Io spero tanto che nessuno me ne regali uno, di quei cosi lì... ;o)

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    1. Non credo proprio, Franci.
      Già quello che si trova nei supermercati non è proprio burro burro ma un residuo di lavorazione del formaggio. Il burro burro dovrebbe essere prodotto a partire da panna freschissima.
      Figurati poi quello che vendono per le preparazioni industriali...

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  11. Pieroooooo! Sai che questa mattina facevo proprio il tuo ragionamento con alcune amiche? Te devo di un sacco di cose.... oggi ho conosciuto un amico tuo.... prova a indovinare chi? Lui, quello dei cornetti Ape. Gli ho spacciato un po' di pm. Poi..... hai visto la magneficenza che mi e' venuta fuori con la tua ricetta?.... grazie.... un sacco di soddisfazioni!!!! Ti bascio forte!

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    1. Ma dai!!! Il mitico Dario? Certo il mondo è proprio piccolo!
      Domani passerò con calma a vedere :)

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  12. Lo so, dovremmo fare questo ragionamento ormai per tantissimi altri prodotti....io anche per quest'anno lo pagherò solo 20 euro in pasticceria, ma il prossimo anno proverò a farlo da sola! Ciao Zio, ti penso penso e ti mando un abbraccio!!!!

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    1. Per prossimo anno ovviamente intendi 2 gennaio 2015, giusto? :))))
      Scherzi a parte, non aspettare Natale, soprattutto se non lo hai mai fatto. Inizia a farne qualcuno fuori stagione ;)

      Un baScione anche a te! :))))

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  13. Ah i bei tempi quando la famiglia era grande e si ordinavano panettoni di Cova a Milano da 5 chili!!! Niente che vedere con quelli da un chilo. Comunque non riesco a capire perchè si pretende pagare poco un panettone, per me il dolce più buono e difficile del mondo, e pagare 30 euro al chilo una torta qualsiasi senza battere ciglio.

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    1. Verissimo, Agnese!
      Il paragone mi sembra azzeccatissimo!

      :)))

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  14. Ciao Piero carissimo:*** ma lo sai che mi hai letto nel pensiero? pensavo la stessa cosa in questi giorni... andando per mercati... panettoni e pandori a 2 euro? 1, 99? mah... qui in casa di euro per mettere le mani in pasta ne spendiamo appunto almeno 10.... ma almeno... se metti che io (ma come del resto so che fai anche tu) prendo la farina della MM, il burro bavarese e i canditi di qualità.... il prezzo è ben più alto di 10 euro... quest'anno mi sono lanciata con il pandoro... una versione con lievito di birra che mi ha fatto fare scuola e sono anche contenta del risultato... ma non riuscirò a pubblicarlo... troppo lungo, troppi passaggi e le foto fanno schifo amen....purtroppo come sempre mi sono ridotta all'ultimo momento.... (dovevo prendere i tuoi consigli: inizia a settembre ahahah) nei prossimi giorni però almeno spero di pubblicare dei mini pandori, un lievitato semplice che comq è un'ottima alternativa per chi non ha più tempo per stare dietro alle lunghe lievitazioni... ma una cosa è certa... che a me sti prodotti lievitati confezionati non mi piacciono proprio... ci credi che non ho mai mangiato un panettone in busta? tutte le volte che qualcuno lo apre già quella puzza di alcol mi fa stare male...
    Con questo post ci hai dato un ottimo spunto di riflessione:* grazie! ti mando un abbraccio grandissimo ... poi per gli auguri passo in questi giorni... ho visto che è in programma un super panettone puffosissimo *_*

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    1. Ciao, Simo.
      Buffo che molti che son passati di qui abbiamo avuto pensieri simili, ma d'altra parte voi siete lettori speciali! :))))

      Sulle pubblicazioni ti capisco perfettamente: quando ho pubblicato il pandoro ho avuto l'ennesima dimostrazione che per spiegare queste cose per iscritto occorra più tempo che prepararle! :)))

      Quanto ai panettoni in busta...confesso che quest'anno ai saluti di Natale ne ho assaggiato uno, giusto per capire dove erano arrivati e....vabbe', dopo il secondo morso l'ho direttamente avvolto nel tovagliolo e frullato nel cestino!
      Spero non mi abbiano visto...anzi spero di sì! :)))))
      Aspetto i tuoi mini, allora e....auguroni anche a te!! ;)

      :* :*

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  15. verissimo!!
    io é dai tempi delle uova coi pulcini che non li compro piú !!

    ciao

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  16. Già, io evito di comperarli, non sono capace ancora a fare i lievitati natalizi?? Pace, faccio altri dolci per l' occasione ma quelle porcate industriali non le compero! Però è vero quello che dice La Riccia, anche a me prende una tristezza perchè i soldi non sono tanti e non tutti possono permettersi di spendere 20 euro per un pandoro decente, però mi prende anche la rabbia perchè tanta gente che invece se lo potrebbe permettere eccome invece non è assolutamente in grado di capire che sta mangiando bratta, di marca certo, ma sempre bratta e continua ad alimentare l'industria delle porcherie!!! Ne usciremo prima o poi da questo circolo del malnutrirsi?? Bah, intanto mi godo i vostri capolavori!!
    Buone feste!!

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    1. Sì, è una tristezza e non credo ne usciremo nonostante gli innumerevoli tentativi di chi valorizza i prodotti di qualità.

      Siamo in mano alle multinazionali e condizionati dalle loro pubblicità, bellissime - per carità - ma ingannevoli al 100%.

      Buone feste anche a te! :))))

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  17. Zio Piero sei unico!!! Sottoscrivo al 100% tutto. E augurissimi di Natale a te e famiglia!

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    1. Grazie, Silvia.
      Tanti auguri anche a te e a tutti i tuoi gatti! :)))

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  18. Ciao zioPiero,
    concordo pienamente con le tue considerazioni. Ma, secondo te, che tipo di materie prime scadenti usano in questi panettoni e pandori? Nel senso, le uova sono uova? E il burro ? ecc.. Sarebbe interessante capirne qualcosa di più anche per poter giustificare meglio queste osservazioni.
    Un saluto e tanti auguri di buon Natale.
    Marco

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    1. Ma siamo sicuri di voler capire cosa ci metton dentro....?
      Auguroni anche a te, Marco! :))))

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    2. Mah, certo effettivamente non so cosa scopriremmo!!! Però la cosa, ti confesso, mi interessa perchè se, al posto degli ingredienti indicati in etichetta, ne vengono usati altri magari di origine chimica o se vengono usati ingredienti scaduti ci sarebbero gli estremi per una denuncia. Qual'è la tua idea in proposito? Ritieni che usino prodotti scaduti?
      Un saluto.

      Marco

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    3. Anche a me la cosa interessa e non poco.
      Come ho scritto qui nel post o hanno trovato il modo di pagare gli ingredienti quasi zero (e sì, perché dai conti abbiamo visto che un uovo costerebbe 1 centesimo!!!) e quindi non vedo perché noi lo dobbiamo pagare 20 volte di più, oppure...
      Diciamo che più che prodotti scaduti potrei parlare di prodotti scadenti..o di non prodotti.

      Insomma, qualcosa non mi torna ma non ho né la qualifica né i mezzi per approfondire l'argomento.

      ...e anche perché se voglio un panettone, come tu ben sai, non lo compro, ma ME lo faccio!
      Anzi CE lo facciamo! :))))

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  19. Carissimo non riesco piu' a seguirti ma velocemente colgo l'occasione per augurare a te e famiglia un sereno Natale! Un abbraccio e tanti auguri anche alle bravissime condomine! Come potrei non essere d'accordo con te sui panettoni/ pandori industriali ;)
    Io non ho tempo e fisicamente ora non potrei impastare pandori o panettoni anche se vorrei tanto e ne ho comprati 6 artigianali.....buonissimi ma costano tanto!!!!
    Un grosso abbraccio e un baScione
    Isabella

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    1. Ho cambiato account ma sono sempre la Isabella che lo scorso anno ti tormentava.....spero ti ricorderai di me ;-)

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    2. Ciao, Isabella!
      Certo che mi ricordo.
      Un grosso abbraccio anche a te e un BaSCione! :)))

      p.s. soldi ben spesi, quelli per i panettoni buonissimi e artigianali. ;)

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  20. Concordo pienamente con te!
    Non a caso sono giorni e giorni che produco panettoni, torrone, biscotti ...pandoro (non mi bacchettare ma stanotte ho sfornato i pandori c/ldb) ..paste frolle e brisee ..ecc
    Tante mi dicono "chi te lo fa fare",
    I miei figli, in primis, che hanno voluto fortemente che facessi anche i pandori appunto, e mio marito che l'alto giorno mi ha detto "ormai abbiamo affinato il palato e non ci accontentiamo"!
    Sapessi!sul gruppo fb di Paoletta e Adriano siamo un esercito!
    Mi sono dilungata molto, scusami!
    Ti abbraccio e ti faccio i miei più dolci auguri di Buon Natale!

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    1. Brava, Sabrina, che fai tutto in casa! :))
      Adesso, però, ti bacchetto! :D :D :D :D
      Con tutte queste produzioni dovresti passare al LM, non pensi? :)))))))))

      Auguroni anche a te e alla tua famiglia dal palato affinato! :)))

      p.s. dilungati quanto vuoi, qui sei sempre la ben venuta! :)))

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    2. Siiiii!!! Ma solo i pandori dell'ultim'ora ho fatto con il ldb .... ;-)

      Alla prossima e ... buon tutto!

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    3. Mannaggia, allora non ti posso bacchettare! :))))

      BaScioni e a presto! ;)

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  21. Questo è un discorso molto interessante, lo scorso anno lo facevo insieme ad amici, una sera. In effetti è impensabile vendere un panettone a quei prezzi, anche per me il costo di un panettone fatto in casa, non può essere sotto ai 10 euro, tra ingredienti e corrente. Qui la mia cameriera, proprio ieri vedendo er cupolone del panettone sfornato e avendo vissuto con me i tre giorni di lavoro, tra un piatto di tagliatelle fresche e un piatto di orecchiette, mi ha chiesto a quanto lo venderei un panettone, era interessata a comprarlo. Le ho risposto che questo dolce non lo vendo, non lo posso vendere qui, dove giò una fetta di torta a 2 euro è troppo cara, servita al tavolo. Posso chiedere 20 euro per panettone artigianale? Non lo comprerebbe nessuno! Mahh tornando al discorso del panettone a 1.99 sembra una cosa assurda ma in effetti ne vendono a milioni ... Buona vigilia Piero, a presto

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    1. A mio avviso un nostro panettone a meno di 30€ è svenduto.
      A questo meglio farli solo per noi o per regalarli ai nostri cari.
      Un grosso abbraccio.

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  22. Mi sono messa pure io a fare i conti della serva, e anche a me vengono fuori una decina di € a panettone. Col burro bavarese, le uova biologiche, i canditi seri, la farina del mulino. E poi taglio il mio, ne di una fetta a mio marito e mi dice ' ma tutto sto svattento e il bauli è più buono? '
    Divorzio, e mi sfondo di panettone (albicocche e rum) per annegare i dispiaceri...

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    1. ahahhah, purché sia panettone home made! :)))

      ..ora che ci penso, ma perché le albicocche....?

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  23. Ciao! Mi sembra tutto molto giusto quello che scrivi. Faccio un'ipotesi, lavorando in campo commerciale ma NON alimentare :) A volte, nel mio campo, si vendono articoli decisamente sottocosto, dove l'impresa chiaramente ci perde. Le ragioni possono essere tante, come ad esempio la concorrenza.

    Sono andata a cercare in wikipedia "Bauli" (pur sapendo che wiki non è la certezza personificata). E c'è scritto che possiede le marche Motta, Alemagna, Tartufone Motta, Trinidad e Gran Soffice, nonché i cornetti bauli & annessi e connessi. Quindi un'ipotesi potrebbe essere che di vendere sottocosto, come fanno le altre marche, se lo possa permettere "giocando" coi prezzi di tutti i suoi prodotti.
    Inoltre, i prezzi all'estero sono molto ma molto più alti. Lo so, bisogna togliere il trasporto, ma nulla giustifica a un panettone di nota marca italiana a Parigi in una nota catena di supermercati una settimana prima di Natale un costo di 18 eur (ti giuro, l'ho visto con i miei occhi!!!!). Senza contare che all'estero si vendono in pratica tutto l'anno ;)

    E poi, diciamocelo: nessuno comprerebbe un panettone delle marche delle tue foto se costasse 10 eur. Ci vorrebbe una (costosa?) pubblicità per cercare (e non sarebbero neanche sicuri di farcela) di recuperare una clientela che pensa a quello che ingerisce! E perderebbero tutto il resto della clientela che pensa prima al prezzo.

    Boh.. io ci ho provato. Ma rimane veramente strana questa cosa...!!! Forse la ragione sta nel mezzo, tra quello che hai ipotizzato tu, io, più altre ragioni a cui non ho pensato! Ci vuole un insider che lavora nel campo.....

    Buon anno :)))

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    Risposte
    1. Elisa, il discorso è interessante quanto difficile e mi offre lo spunto per fare un'altra considerazione.

      È pensabile anche ipotizzare che un'azienda alimentare decida di vendere sottocosto, ma a maggior ragione il suo costo sarà il più basso possibile, proprio per non rimetterci troppo. E se vende sottocosto uno dei suoi prodotti, per forza di cose ne deve vendere un altro molto sopra il costo, pena il fallimento. E tra le marche da te citate non mi sembra di notare prodotti venduti a cifre elevate...anzi, noto il contrario. E qui il discorso degli ingredienti usati si potrebbe estendere anche agli altri prodotti venduti a prezzi troppo bassi rispetto al contenuto. Né credo che recuperino il sottocosto con i prodotti venduti all'estero a 18€...se così fosse...consiglierei di vendere solo all'estero massimizzando i profitti ;)

      Onestamente in questo caso credo poco nel sottocosto; credo di più al sottoqualità e al sottoprodotto.

      Inoltre, e nel post non l'ho voluto scrivere, in Italia si producono milioni di panettoni industriali tra settembre e ottobre (e con scadenza aprile dell'anno successivo...) che vengono conservati in chilometri cubi di magazzini...e anche questo ha un costo, e neanche basso.

      La gente compra il pane (che ricordiamo è fatto di acqua e farina) a 4-5 anche 6€ al chilo senza batter ciglio perché capisce il lavoro che c'è dietro (a cominciare dalla semina e dalla raccolta del grano).
      Perché non prova a pensare a cosa c'è dietro ad un panettone venduto a 2€ al chilo?

      Buon Anno anche a te! :))))

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  24. Sono di Verona e un'ottima percentuale di veronesi lavora al Bauli.
    Diciamo avrei un po' di risposte ad ogni tuo dubbio caro Zio Piero :)

    Il panettone (o pandoro che sia) costa, e molto anche. 1,99 è una presa in giro e basta ;)

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    1. Sarebbe bello conoscere le tue risposte, FedeB. Forse qualche dubbio riusciresti a togliermelo ;)

      Son qui :))

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    2. ci sono alcune cose risapute, diciamo :)
      Una di quelle che mi ha sempre impressionato è che i panettoni di scarto (quindi già cotti) vengano reimpastati assieme alla pasta cruda...insomma non fa impressione? :)
      L'uvetta viene dal marocco, i canditi non so se sono fatti direttamente in fabbrica o presi fuori..
      Per quanto invece riguarda il lievito madre, ecco, quello esiste! :) C'è un reparto vero e proprio che si occupa di gestirlo ed inserirlo nell'impasto in dosaggi che vengono calibrati di volta in volta.
      Pure le uova e il burro esistono nella forma in cui li conosciamo! :D

      Certo che se conti anche tutte le cose che vengono messe in più rispetto ai panettoni di produzione casalinga (tipo tutta la schiera di conservanti), davvero non si capisce come facciano a tenere certi prezzi.

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    3. ...infatti: non si capisce. Ed i dubbi iniziano a diventar sempre più certezze....ahimé. :((

      Interessante (per non dire altro) il fatto che i panettoni già cotti e scartati vengano reimpastati...

      Grazie del contributo. :))))

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  25. Buongiorno, mi sono accorto solo ora di questo blog e questo argomento. Perchè appunto, parlando di PANDORO e PANETTONE, è evidente che da un po' di anni, quelli industriali sono peggiorati di netto, un po' come la musica commerciale stessa (persino i tormentoni piu "scadenti"anni 70-80, sembrano Mozart rispetto a quelli anni 2010-2021)... Una volta il PANDORO BAULI e in genere tutti gli industriali, persino quelli dei discount, persino quelli con margarina(dell'epoca), erano piu buoni dei Pandori fatti in pasticceria, questo perchè molti anni fà, le pasticcerie non potevano usare "l'aroma di Pandoro", i Pandori di pasticceria anni 70-2000 sapevano di "torta", non di Pandoro... Adesso invece i Pandori e Panettoni industriali, non solo non sono piu buoni come prima,ma fanno proprio schifo! Ricordo una volta invece, il Bauli che era già bianco di suo, senza mettere lo zucchero a velo, pieno di vero burro e burro di cacao in superficie ! Non c'era bisogno di scaldarli. Si potevano mangiare anche gelidi, talmente erano buoni. Persino un Pandoraccio in sacchetto con Margarina, erano comunque passabili e sopra il 6 come voto.

    Quindi secondo me fanno schifo per vari motivi...

    USO DI FARINE NON ITALIANE E PROBABILMENTE OMG, che costano pochissimo e NON HANNO SAPORE,
    cioè non sanno di frumento o di grano, non hanno sapore

    AL POSTO DELLE UOVA, forse usano aroma di uova, e quelli piu scadenti poi di aromi...
    Uso di lecitine ,le piu scadenti ovvio, per ovviare alla mancanza delle uova vere.

    AL POSTO DEL BURRO,forse usano aroma di burro

    COME GRASSO forse useranno grassi vegetali i piu scadenti (si perchè un conto è usare olio di palma o cocco vergini, buoni e costosi, un altro quelli omg e scadenti e insapori

    COME DOLCIFICANTE non useranno zucchero, ma qualcosa di artificiale senz'altro, tipo tot gocce...

    Le uniche cose vere potrebbero essere solo l'uvetta e sopratutto i canditi, ovvio quelli piu scandeti, ma comunque veri, infatti ho letto che a Verona si dice che la Bauli per risparmiare, i canditi se li fanno da loro...

    Per i Pandori, non c'è bisogno di canditi e uvetta.

    E attenzione che anche molte pasticcerie secondo me non usano ingredienti di qualità , perchè fanno schifo pure loro, oggi è veramente un impresa trovare un NORMALISSIMO PANDORO O PANETTONE COMMERCIALE come una volta, sia industriale che nelle pasticcerie.

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  26. Quest'anno ho comprato 1 pandoro Bauli + 1 pandoro melegatti, assaggiati mi sono accorto che tutti e due erano profondamente diversi dal saporo che ricordavo negl'anni passati. Erano praticamente insapore e paradossalmente non sapevano nemmeno di burro e dopo la prima fetta li ho dovuti gettare nella spazzatura. La corsa al ribasso ha stabilizzato il prezzo del pandoro tra 1,99 euro e 3,99 oltre questa cifra il cliente non è più disposto ad acquistare e i produttori della grande distribuzione si sono adeguati per darti un prodotto che vale quello che paghi. Anni fa non era così, il pandoro commerciale costava 10 mila lire e se lo pagavi meno era solo grazie ad una vera offerta del venditore, adesso il suo prezzo rispecchia il valore di quello che compri.

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