giovedì 10 dicembre 2015

Arance Candite - Metodo Classico


Allora, vi siete attrezzati per i Panettoni?

E ai canditi ci avete pensato?
Comeeeee????? Li avete comprati?!?!?!?

Ma nooooo! I canditi si fanno a casa!
Ed è anche semplicissimo!

Certo, l'intera operazione richiede un po' di pazienza, ma poi vedrete che sarete ampiamente ricompensati!!!



DiSceeeeee....ma come si fanno?

Be', per prima cosa dovete comprare delle arance biologiche.

Poi, ogni volta che ne mangiate una, dovete conservare le bucce in frigorifero, chiuse in un barattolo di vetro.

Quando avrete messo da parte le bucce di 4-5 arance, allora potete iniziare l'avventura.
  • Mettete le bucce in un pentolone con dell'acqua e portate ad ebollizione per qualche minuto.
  • Poi scolatele, cambiate l'acqua, e ripetete l'intera operazione altre 2 volte.
 
  • Dopo la terza bollitura pesate le bucce.
  • Moltiplicate il risultato per 2: questo sarà il peso sia dell'acqua sia dello zucchero. 
  • Poi dividete il peso delle bucce per 3: questo sarà il peso del glucosio* Es. 100g di scorze, 200g di acqua, 200g di zucchero, 33g di glucosio (se ne mettete 30 o 35g non cambia nulla)
* potete sostituire il glucosio con il miele   
  • A questo punto mettete sul fuoco il pentolone e lasciate andare fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente.
  • Versate le bucce dentro lo sciroppo ancora caldo, coprite e lasciate lì per 24 ore.
  • Scolate le bucce, ma non come si fa per la pasta! Lo sciroppo va conservato!!! Se avete una pentola con lo scolapasta incorporato usatela!

  • Riportate a bollore lo sciroppo.
  • Fatelo freddare e poi versatevi dentro le bucce.
  • Questa operazione va ripetuta ogni 24 ore (ma anche ogni 12 va bene) fino a completa canditura, di solito 7-8 volte è sufficiente. Noterete che ad ogni passaggio lo sciroppo diventerà sempre più denso.
  • A questo punto le bucce sono belle che candite e pronte per l'uso. 
Non credo le userete tutte in una volta, quindi per conservarle consiglio di filtrare lo sciroppo dentro dei barattoli, riempiendoli per metà, sistemarci dentro le bucce candite, chiudere e metterle in frigo, dove potete conservarle anche un anno.

Tutto chiaro?

Allora da oggi le arance candite si faranno sempre a casa!!!!!  :)))))



Ciao e alla Prossima

Lo Ziopiero

Guardate anche le altre realizzazioni:

46 commenti:

  1. Da quando ci sei tu
    i canditi non li compro piu'...!!!
    Questo metodo è diverso da quello che mi hai spiegato a voce un anno fa e che ho seguito fino ad ora, quindi ti devo chiedere qualcosina... eheheh!
    "Mettete le bucce in un pentolone con dell'acqua e portate ad ebollizione per qualche minuto. Poi scolatele, cambiate l'acqua, e ripetete l'intera operazione altre 2 volte."
    Dopo aver scolato le bucce, devo raffreddarle in acqua fredda?
    A cosa serve il glucosio/miele?
    Prima di usarle, le scorze vanno asciugate?
    Peccato che le scorze candite mi servono fra 4 giorni e quindi stavolta non faccio in tempo a provare questo nuovo metodo, ma sicuramente per le prossime lo provo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bella la rima!!! :))))
      Il metodo che ti ho spiegato di un anno fa probabilmente era quello "veloce", che si adotta in caso di emergenza! Di fatto la canditura prevede un processo di osmosi e di conseguenza dei tempi più lunghi, ma il risultato è decisamente migliore e anche i tempi di conservazione sono maggiori. Per cui....attacca subito con questo metodo!!! Ti troverai un lavoro fatto! ;)

      Quanto alle domande:
      1) le bucce puoi anche non raffreddarle in acqua fredda,
      2) il glucosio/miele serve a rendere le bucce più morbide e ad evitare la cristallizzazione dello zucchero,
      3) non è necessario asciugare le scorze prima di usarle.

      :)))))

      Elimina
    2. Giorno di canditura delle arance numero uno... ;o)

      Elimina
    3. EVVAI!
      Vedrai che meraviglia! ;)
      Aspetto altri resoconti!!! :))))

      Elimina
    4. Giorno di canditura delle arance numero quattro.
      Il marito ha dato di matto perché ho requisito la pentola per la pasta e mi ha proibito di continuare a candire arance...

      Elimina
    5. Corri subito a comprare una seconda pentola!!! :))))

      Elimina
    6. Giorno di canditura delle arance numero sette.
      Ops, una scorzetta si è spezzata... che faccio, la assaggio?... ma si', a scopo di studio... mmmmmmmm che buona che è, quasi trasparente e morbida la parte bianca, aromatica e appena consistente la parte arancione... e con l'altro pezzetto che ci faccio?... no, non posso lasciarlo in giro, mi rovina l'estetica!

      Giorno di preparazione della marmellata di arance amare numero uno... ;)

      Elimina
    7. Ahahahah, troppo forte!
      Visto che buone? E che differenza con il metodo veloce? ;)

      Elimina
    8. Giorno di canditura delle arance numero ultimo.
      Tre barattoli di scorze candite, tre barattoli di sciroppo di arance, due mani appiccicaticce, una cucina impiastricciata di sciroppo e una foodblogger felice!
      :) :) :) :)
      ... e un frigorifero che scoppia di barattoli!!!!!

      Elimina
    9. Ahahahaahahah!! Ora sì!!!!
      Visto che soddisfazione? ;)

      Elimina
  2. siccome è assai più facile per me fare i canditi che il panettone, cosa che mano a mano che vi leggo, voi panificatori seriali sposati con la pasta madre ma adulteri del licoli, mi è sempre più chiara... comincerò da qui, anche perché i canditi di arancia sono una droga potentissima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forza, Laura. Se inizia ad esserti chiaro come fare il panettone, lànciati!

      ...e per cominciare... fai queste super arance candite!!!

      :))))

      Elimina
  3. Mi credi se ti dico che io fino all'anno scorso, pur avendo le arance di casa, non mi ero mai lanciata nella preparazione delle scorze candite? :-O
    Cosa mi sono persa per tutto questo tempo...
    E ti dirò di più! Quest'anno ne faccio dose doppia che proprio adesso che mi servono per i panettoni qualcuna mi toccherà pure comprarla... :-//
    I topini di casa hanno scoperto la chiave della cassaforte e hanno "rosicchiato" di tanto in tanto credendo di non esser visti! :-DDDDD

    Post chiaro ed esaustivo come sempre.
    Grazie Piero! :-))))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e infatti! Siamo pieni di risorse e a volte neanche ce ne accorgiamo! In compenso, però, hai sempre fatto delle ottime marmellate!

      E adesso mi raccomando: prima di iniziare la produzione, cambia la serratura della cassaforte!!!

      BAsCIONI! :)))

      Elimina
    2. Ahahahahahaahahahaahhahaha, ottimo consiglio!!!!
      BAsCIONI pure a te!

      Elimina
  4. Avevo lo spauracchio delle bucce candite l'anno scorso. Se trovo il tempo per farle, mi faccio anche i canditi per il panettone :) Altrimenti vado di pandoro e le bucce candite le butto nel cioccolato :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dai, per le bucce non occorre tanto tempo, davvero! ;)

      Elimina
  5. Scusa ma nella prima fase le bucce per essere sbollentate devono essere messe in acqua fredda tutt'e tre le volte? E nella fase della canditura le volte successive alla prima vanno immerse nello sciroppo freddo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Preferibilmente sì, ma il risultato finale non cambia.
      Nella fase di canditura andrebbero messe nello sciroppo freddo, ma se non hai tempo e le metti nello sciroppo tiepido va sempre bene.

      Elimina
  6. Io uso un altro metodo ma questo mi intrippa troppo!! Provo e poi ti dico

    RispondiElimina
  7. Purtroppo per queste sono già in ritardo... Utilizzerò quindi il metodo veloce che avevi postato anni fa. Una domanda: posso usare il glucosio/miele anche li per evitare la cristallizzazione dello zucchero?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, certamente, anche se un pochettino, col metodo veloce, lo zucchero potrebbe comunque cristallizzarsi un po'.

      Elimina
    2. Messi circa 2 cucchiai di miele su 300 gr di scorze... sono venute perfette e per niente cristallizzate! :-) quando le feci anni fa purtroppo si erano cristallizzate...questa volta invece sono più che soddisfatta! Ottima dritta!

      Elimina
  8. Ciao Ziopiero! I miei canditi sono in preparazione :-) Mentre le scorze "riposano" le 24 ore nello sciroppo, devo mettere tutto in frigo (il mio sta intorno ai 4 gradi) o lasciare a temperatura ambiente? Grazie!! :))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Elisabetta. Le scorze possono riposare a temperatura ambiente. :)))

      Elimina
  9. Mi hai ricordato che devo rifarle.
    Tanti auguri Ziopiero :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai visto? Altro che agenda Smemoranda! :D :D :D

      Auguroni anche a Te, Mari'! :* :* :*

      Elimina
  10. Ciao Ziopiero!! Zero esperienza in canditi e affini, ti chiedo una cosa, prima di inziare con i procedimenti di bollitura ecc dalle bucce disponibili è meglio togliere un po' di parte bianca interna o non importa? Non vorrei che prendessero un sapore amarognolo..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Francesco. Puoi lasciare la parte bianca tranquillamente. L'amarognolo non si sente. :))

      Elimina
  11. Ziopiè...appena finite le scorte fatte quando ti avevo scritto...uno SPETTACOLO ASSOLUTO, e si sono conservate da Dio! Ora sotto con una nuova produzione, nè più mai comprerò..:))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene, Francesco! Visto che differenza?
      Alla prossima! :)))

      Elimina
  12. ma dopo fatte devono per forza stare in frigo? lo zucchero non fa da conservante?' grazie mille

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi conservarle come una normalissima marmellata. Però una volta aperto il barattolo meglio conservarle in frigo. :))

      Elimina
  13. Sono in dirittura di arrivo. Noto che rimarranno appiccicose. Devo metterle nello zucchero semolato come si fa con il metodo classico? Le devo far seccare?
    Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È normale che siano appiccicose. Non devi metterle nello zucchero semolato né farle seccare. Metti arance e sciroppo direttamente nel barattolo. :)

      Elimina
  14. ciao appena arrivata alla 7° "inzuppata" ma come si fa a capire quando sono pronte?
    grazie mille

    RispondiElimina
  15. Buongiorno,
    ho letto la sua ricetta per le scorzette candite e ricoperte di cioccolato; il trattamento delle arance è molto differente così vorrei chiederle se posso ricoprire di cioccolato anche le scorze preparate con il metodo classico descritto in questo post. In tal caso dovrei far asciugare le scorze e come?
    Approfitto della sua esperienza e sapinza per un'ultima domanda: ho dei cedri che vorrei candire, come posso fare?
    Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ramiro. Se intendi ricoprire le scorzette di cioccolato ti consiglio di seguire l'altro metodo, che vengono più durette; quelle di questo post sono più adatte ad esser messe nei all'interno di dolci, come la cassata o il panettoni. Per i cedri seguirei lo stesso procedimento descritto in questo post. :)

      Elimina
  16. Volevo provare il panettone strudel secondo te posso scandire i pezzetti di mela con questa ricetta ?

    RispondiElimina
  17. Gentile zio Piero, ho candito le scorzette d'arancia seguendo il suo metodo lo scorso anno. I due barattoli rimasti li ho conservati in dispensa,perchè per due mesi sono stata fuori. Saranno ancora buone le mie scorzette? Mi propongo di rifarne altre e non vorrei incorrere nello stesso errore. Ho pensato di bollire, dopo aver candito le scorzette i barattoli pieni a bagnomaria. Chiedo gentilmente un suo consiglio,

    RispondiElimina
  18. Gentile zio Piero,
    perchè dopo alcune cotture, le scorzette sono ancora dure da masticare? che devo fare? AIUTO!

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails